Incinta e alla moda

Gli abiti devono essere comodi e pratici, devono accompagnare le tue forme e i tuoi movimenti, senza costringere: scegli tessuti morbidi e leggeri
Oggi non è necessario sacrificare l'eleganza alla praticità, e soprattutto non si deve rinunciare al piacere di un abito che valorizzi il corpo: la gravidanza rende il seno più bello e prosperoso che può essere messo in evidenza con una delicata scollatura.
Sino al 6° mese si possono portare i vestiti di sempre, mentre negli ultimi mesi è meglio usare abiti ampi che non costringano il torace, l'addome e la radice degli arti inferiori.
Il reggiseno deve essere comodo e sostenere bene: deve essere di cotone, (quelli sintetici favoriscono le screpolature) e ampio, preferibilmente di una misura in più, così da contenere l'aumento di peso del seno senza comprimerlo. Anche per la biancheria intima bisogna scegliere fibre naturali ed evitare materiali antitraspiranti.
Utile è l'uso di collant che si adattano alle modificazioni dell'addome durante la gravidanza, sostenendolo ma non comprimendolo; mentre è sconsigliabile l'uso di calze autoreggenti, perchè ostacolano la circolazione nelle gambe. La pancerina che sostiene l'addome, ma non intralcia il movimento dei muscoli addominali, è indicata nelle donne che hanno avuto più di una gravidanza, nelle gravidanze gemellari, in presenza di bambini grossi o quando sono presenti dolori articolari al bacino o alla schiena.
Infine le scarpe che devono essere comode, meglio se a pianta larga e con tacco largo, non più alto di 4-5 cm.

Il tiralatte elettrico o manuale?

E’ davvero semplice utilizzare il tiralatte, ma occorre seguire alcune regole. Tutti i giorni infatti è opportuno igienizzare tutte le parti del tiralatte che vanno a contatto con il seno. Comodo il vecchio e caro metodo della nonna. Potete mettere tutto all’interno di una pentola capiente, piena di acqua e lasciarli in ammollo per qualche minuto, subito dopo l’ebollizione. Asciugate tutto poi un panno morbido e pulito, e riponete gli accessori nella confezione, fino al prossimo utilizzo. Per quanto riguarda i tubi del tiralatte, vanno sterilizzati quando gli stessi vengono a contatto con il latte. Le prime volte che utilizzerete il tiralatte vi sembrerà piuttosto difficile, ma poi diventerà un’operazione molto semplice. Vediamo in specifico l’utilizzo del tiralatte a seconda della tipologia:

- il tiralatte manuale: Questo tipo di tiralatte è molto economico e semplice da usare. Per prima cosa è opportuno lavarvi le mani, e fare degli impacchi al seno. Poi, appoggiate il rivestimento in silicone al capezzolo e “tirare” il latte. Il tiralatte manuale è composto da un diaframma in silicone, dalla valvola regola-suzione che permette di scegliere l’intensità di spremiture del latte, in base anche alla vostra sensibilità, da una valvola anti-reflusso che impedisce al latte di rifluire nella pompa, e da un’impugnatura comoda che non stanca la mamma. Il latte con questo tipo di tiralatte va direttamente nel biberon, compatibile in modo da poter essere somministrate al neonato senza difficoltà. Sempre per quanto riguarda i tiralatti manuali, vi sono quelli a siringa, dove il latte viene estratto con l’aiuto di una coppa in vetro.

- il tiralatte elettrico: è consigliato a tutte quelle mamme che pensano di utilizzarlo spesso. Il prezzo è ovviamente maggiore rispetto a quelli manuali, ma lo potete facilmente trovare nei negozi di seconda mano, disinfettato e a prezzo molto più convienete. Anche qui, la prima regola è lavarsi le mani e fare impacchi al seno. Dopodichè, si appoggerà la coppa al seno, si posizionerà il livello di velocità di spremitura e si potrà azionare il tiralatte. Anche in questo caso, il latte potrà essere versato direttamente nel biberon oppure in appositi contenitori. Anche i tiralatti elettrici hanno la valvola di regolazione del flusso da sistemare in base alle nostre esigenze. Il tiralatte elettrico funziona sia a batteria che a corrente elettrica.

Il bagnetto fasciatoio, pratico e comodo

Ai neonati si fa il bagnetto tutti i giorni è quindi importantissimo disporre di qualcosa che lo faccia diventare una pratica routine.

Per questo ci sono pratici accessori, piccole strutture con piedini, fasciatoio e vaschetta.

I quattro piedini con le gambe sostengono il telaio che nella parte inferiore ha un pratico ripiano in plastica dove si possono appoggiare l’accappatoio, il pannolino, la crema, e tutto quello che vi serve e sopra la vaschetta con coperchio che, una volta chiuso, fa da comodissimo fasciatoio.

Una volta finito di usare l’attrezzo si può richiudere in modo che non occupi troppo spazio. La vaschetta in alcuni è removibile e può essere sistemata sul lavandino o nella vasca da bagno. La maggior parte di questi sono utilizzabili fino a quando il bambino ha dodici mesi.

Molto importante, le più complete hanno il tappo di scarico. Le trovate nei colori più disparati e di marche differenti, sia conosciute che non, ovviamente con prezzi diversi.

Un suggerimento? Molte coppie quando diventano genitori acquistano tutto ciò di cui possono aver bisogno, ma poi i bambini crescono e di queste cose nonce se ne fa più niente, prima di acquistare tutto nuovo fatte un giro dal negozio online di Brandon & Brenda dove troverete tutti gli accessori di seconda mano, accuratamente selezionati.

Lavati e disinfettati questi accessori diventano come nuovi.

Baby On Board....

Consigli pratici per la scelta del seggiolino:

Devono avere cinture regolabili in lunghezza e in altezza (si spostano verso l'alto sullo schienale del seggiolino quando il bambino cresce).
L'aggancio delle cinture è posizionato sul pancino del bambino. La chiusura ideale deve essere facile per un adulto ma troppo dura per il bambino (che, statene certi, proverà in tutti i modi a slegarsi).
Controllate le cinture: su alcuni modelli si arricciano in continuazione rendendo davvero snervante ogni salita in macchina. Meglio se sono larghe e non troppo sottili.
E' importante che il seggiolino abbia un sistema che permette di portarlo in posizione quasi orizzontale per i sonnellini a bordo. Per lo stesso motivo, è bene poter bloccare o quasi la testa del bambino che tende a rotolare a destra e a manca nelle curve durante il sonno.Provate il seggiolino prima dell'acquisto: a causa della sagomatura dei diversi sedili auto, spesso un seggiolino non può essere fissato in modo ottimale su un determinato modello.
Se prevedete di spostare spesso il seggiolino da una macchina ad un altra controllate che l'operazione sia facile.

Un Giorno Da artista

E' un dato di fatto: l'arte piace anche ai bambini! E i musei si adattano alla tendenza costruendo percorsi ad hoc per le famiglie e laboratori didattici per divertire i più piccoli. Ecco alcune idee per ritagliarsi un pomeriggio insieme. Nell'ambito della sua 4° edizione dedicata al design italiano, "le fabbriche dei sogni", il Triennale Design Museum di Milano dedica ai bimbi un percorso Kids con tappe davanti agli oggetti più vicini al loro immaginario e didascalie alla loro altezza. La novità piùgrande? Le opere si possono anche toccare!

Sempre a Milano, una mostra che piace molto ai giovani visitatori è Impressionisti, capolavori della collezione Clark', che ha portato a Palazzo Reale alcuni dei dipinti più belli dei pittori francesi: la vera sfida per i piccoli sarà scegliere l'opera preferita e ridisegnarla.Questa attivatà puo' essere fatta anche autonomamente nel museo più vicino da casa.

Idea per il weekend: pic-nic party!

La bella stagione fa venir voglia di pranzare in famiglia all'aria aperta, al parco, al mare, in montagna. Ai bambini l'idea piace moltissimo.
Il pic-nic è quell’evento 'straordinario' per cui tutti i bambini impazziscono
Per preparate il cestino, riusate una vecchia tovaglia colorata, dei bicchieri di plastica, tovaglioli di carta di colore, piatti veri che poi potrete pulire a casa.

La mattina, oppure la sera prima, preparate un bel pollo arrosto, un insalata di riso con caperi, tonno, mais, pomodorini, potete utilizzare gli ingredienti che avete già in casa.
Mentre i grandi poi si bevono un sano bicchiere di vino rosso per riprendersi dalle fatiche della logistica, ai piccoli in queste occasioni andrebbero offerte bevande il più possibile in linea con lo stile “natura all’aria aperta” dell’occasione o cioè succhi di frutta o, meglio ancora della sane e semplice acqua.
Per concludere in gloria, frutta facile da sbucciare e la torta da pic-nic, facile da mangiare in mano.

Passeggino, Ovetto, ... un po' di vocabolario utile

TRIO: struttura combinata, con una base su cui si montano, a seconda delle necessità, l’ovetto, la navetta o il passeggino;
OVETTO: seggiolino auto per bimbi fino ai 10Kg;
NAVETTA (o Navicella): culla imbottita che si aggangia alla base del trio, e che si usa per passeggio oppure come ‘lettino-primi-mesi’, fino a circa i 3 mesi del bambino. Alcuni modelli hanno l’attacco per le cinture di sicurezza, in modo da far viaggiare il bambino sdraiato nelle lunghe percorrenze;
CARROZZINA: culla imbottita da passeggio o come ‘lettino-primi-mesi’;
PASSEGGINO: utilizzabile da quando il bambino è capace di restare seduto a schiena dritta, quindi variabilmente dai 7-9 mesi, fino a circa 15Kg di peso (a seconda dei modelli).